Anche quest’anno la San Benedetto Tennis Cup avrà un italiano protagonista della finale. Dopo Federico Gaio nel 2016, quest’anno toccherà a Matteo Berrettini
difendere i colori azzurri nell’atto conclusivo del Challenger del Maggioni. Il 21enne portacolori del Canottieri Aniene ha battuto 62 64 l’argentino Coria tenendo saldamente in pugno la partita
nel primo set, recuperando poi da un parziale di 0-3 nel secondo. Questa conquistata da Matteo è la seconda finale a livello Challenger dell’anno, dopo quella a Quanzhou in primavera, contro
Thomas Fabbiano. Indipendentemente dal risultato della partita che assegnerà il titolo, Berrettini (fra i contender per le Next Gen Finale di Milano) lunedì farà il suo ingresso fra i primi 200
del mondo, conquistando così il pass per giocare le qualificazioni agli US Open di fine agosto.
Domani in finale affronterà probabilmente il giocatore più “on fire” fra quelli a San Benedetto: Laslo Djere. Il 22enne serbo si è presentato al Maggioni reduce dal trionfo nel Challenger di
Perugia e, tutt’altro che appagato, ha vinto ben 2 partite salvando matchpoint. Nella prima semifinale di oggi ha sconfitto Carlos Taberner, 19enne di Valencia che qui aveva eliminato Travaglia e
Granollers. Djere si è imposto 64 63 in due tiratissimi set, molto più di quanto non dica il punteggio. Con i punti di San Benedetto, lunedì il serbo migliorerà il suo best ranking, entrando nei
top 100. A livello Challenger Djere e Berrettini si sono affrontati già 2 volte entrambe sul veloce indoor: nel 2015 vinse il serbo a Ortisei, quest’anno a febbraio a Bergamo ha prevalso il
romano.
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La finale, fra un classe ’95 e un ’96, avrà inizio alle 21, con ingresso gratuito.