Alla luce degli articoli di stampa usciti nella giornata di lunedì 7 novembre 2016, relativi alle
elezioni del nuovo Consiglio Direttivo del Circolo tennis Maggioni, il presidente eletto Afro Zoboletti ed i consiglieri, Settimio Valentini, Leonardo Grossi, Vincenzo Di Cretico, Toni di
Giacinti, Patrizio Patrizi, Rita Spalvieri Emanuela Fausti e Andrea Zoboletti non accettano e mai accetteranno che possa emergere, come qualcuno sta cercando di fare, una realtà distorta
sulla regolarità delle votazioni e su coloro che
avevano diritto al voto. E’ necessario pertanto fare chiarezza e fugare ogni dubbio.
L’assemblea si è aperta con le dichiarazioni del presidente uscente e con la successiva nomina del presidente di assemblea che, dopo il diniego del socio Marinelli, è caduta sulla persona dello
stimato professionista dott. Pasquale Collini.
Fatta la dovuta premessa è necessario rilevare che i soci presenti all’assemblea avevano tutti diritto al voto. Non corrisponde al vero che negli ultimi giorni sono aumentate le tessere dei soci
in quanto, seppur possibile iscriversi sino alla data del 30.10.2016, nel mese di ottobre si sono iscritti, previo pagamento della relativa quota, solo ed esclusivamente tre nuovi
soci.
Inoltre, laddove qualcuno volesse insinuare che siano state elargite tessere gratuite, sempre nell’imminenza delle votazioni, si precisa che le uniche tessere rilasciate, nel primo semestre
dell’anno in corso, senza pagamento della relativa quota, ammontano a 26 e corrispondono a quelle consegnate agli sponsor o alle autorità o a professionisti che operano gratuitamente al servizio
del Circolo, cosiddetti “Soci onorari”. Giova rilevare che il rilascio delle tessere socio agli sponsor è consuetudine di tutti i circoli italiani compreso il Maggioni che nell’anno 2010 ebbe a
rilasciarne 57.
Infine, non corrisponde al vero che è stata preclusa la possibilità di far conoscere i propri programmi agli elettori avendo invertito l’ordine del giorno per permettere la votazione anche prima
della discussione. Si ricorda che, chi oggi lamenta la mancata esposizione del proprio programma, nei giorni precedenti all’assemblea vi aveva provveduto tramite articoli giornalistici, mail,
volantini ed interventi televisivi e, comunque, la volontà di procedere direttamente al voto è stata espressa dall’assemblea chiamata a decidere sul punto.
Quindi, non solo non si leso alcun diritto, ma anzi così facendo si è permesso a chi aveva le idee chiare di esprimere immediatamente la propria preferenza, senza compromettere allo stesso tempo
il diritto di chi invece aveva intenzione di ascoltare i successivi interventi dei candidati e provvedere solo successivamente al voto.
Quelli sopra esposti sono i fatti inconfutabili.
Certi di aver fatto chiarezza ci apprestiamo a confermare il nostro impegno con entusiasmo per il bene del Circolo Tennis e per la nostra città, rimanendo a disposizione per ogni chiarimento o
delucidazione del caso.
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